SICUREZZA E VOLO A VELA
------- di Marcel Juillot, presidente dell'ANEPVV -------
Tutte le attività sportive in cui dei mezzi meccanici sono utilizzati comportano dei rischi che implicano una stretta osservazione di certe regole di sicurezza che è utile ricordare.Ma è difficile definire tutto ciò che può, e deve, essere la sicurezza nella pratica delle attività aeronautiche, e più in particolare in quella del volo a vela. Le regole sono tuttavia semplici, e tutti i praticanti devono averle costantemente presenti nella mente.A terra e prima del volo :
- Conoscere perfettamente le proprie possibilità fisiche
- Conoscere le disposizioni e le regole di uso dell'aeroporto e del materiale utilizzato ;
- Essere equipaggiato di vestiti adatti in funzione della stagione, della temperatura e della durata del volo prevista ;
- Avere a propria disposizione le carte e la documentazione necessarie ;
- Conoscere le condizioni meteorologiche ed aerologiche della zona per la giornata o le ore a venire ;
- Alimentarsi correttamente prima della partenza, ed essere certi di non aver dimenticato niente ;
- Effettuare minuziosamente tutte le verifiche previste per i controlli pre volo
- Installarsi comodamente nell'aliante, senza precipitazione ;
- Effettuare nell'ordine previsto i differenti controlli prima del decollo.
Questo è solo l'inizio della sicurezza. Attenzione ! Una semplice dimenticanza, una negligenza, possono essere la causa primaria di un incidente grave.In volo:
- Saper interpretare tutti i segnali del trainatore, e conoscere le manovre che ne conseguono ;
- Guardarsi intorno, contemporaneamente verificando sistematicamente gli strumenti di bordo ;
- Rispettare le regole della circolazione aerea e quelle della pratica del volo a vela ;
- Prendere nel giusto momento, e dopo una riflessione, le decisioni che si impongono ;
- In funzione dell'evoluzione delle condizioni meteorologiche, modificare le proprie previsioni di volo se sembra essere necessario ;
- Utilizzare correttamente la radio, ma non abusarne inutilmente ;
- Avere un aeroporto od un campo atterrabile in vista ogni volta che la quota in volo non permette di continuare in tutta sicurezza ;
- Sapere che tutti i cambiamenti di decisione, all'ultimo momento in quanto alla scelta di un campo atterrabile, si traducono, nell'80% dei casi, in un incidente.
Tutto ciò serve per la sicurezza.Al momento dell'atterraggio in campagna :
- Non fidarsi dei campi che sembrano non presentare alcuna difficoltà, ma che possono riservare delle sorprese molto sgradevoli ;
- Assicurarsi della direzione del vento (ndr) ;
- Raddoppiare l'attenzione durante le fasi dell'atterraggio, se il luogo e l'ambiente sono inusuali ;
- Sapere che una velocità troppo elevata in finale e altrettanto pericolosa di una velocità troppo bassa ;
- Scegliere, di preferenza, un campo già conosciuto.
Questo è da farsi per la sicurezza.La sicurezza non è una costrizione :
- Tutt'al più può diventare una molto buona abitudine !
- Il codice della strada è conosciuto dagli automobilisti ; il codice dell'aria pure esiste, con le sue regole e le sue limitazioni... ma non ci sono dei gendarmi nel cielo per richiamare all'ordine il pilota di aliante che tenta di "riagganciare" troppo basso, di rientrare a tutti i costi, o che, durante una competizione, vuole fare meglio di quelli che hanno una maggiore esperienza.
- Il pilota è il solo padrone a bordo, e la sua sicurezza non dipende praticamente che da lui stesso.
La sicurezza non costa cara... Ma un incidente non è mai gratuito.
Tratto dalla home page dell'FFVV - juillot@gctech.fr
Tradotto da Giancarlo Bresciani